Duvan Zapata è stato operato a Lione dopo il brutto infortunio al ginocchio sinistro subito lo scorso 5 ottobre a San Siro durante la sfida contro l’Inter. “Questa mattina, presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz di Lione, intervento chirurgico per Duvan Zapata – si legge nella nota diramata dal Torino – Alla seduta operatoria, eseguita con successo dal dottor Bertrand Sonnery-Cottet, ha partecipato il dottor Corrado Bertolo, Medico Sociale del Torino Football Club. L’intervento è consistito nella ricostruzione del legamento crociato anteriore associato a sutura del menisco mediale e laterale del ginocchio sinistro”. Nella giornata di mercoledì, il colombiano farà rientro sotto la Mole e inizierà il suo lungo percorso riabilitativo.
L’infortunio e i tempi di recupero
L’infortunio del colombiano risale allo scorso 5 ottobre durante il match a San Siro contro l’Inter. Dopo un cambio di direzione l’attaccante si è immediatamente steso al suolo, facendo presagire la gravità dell’infortunio. Dopo gli esami strumentali, è arrivata poi la conferma della lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale del ginocchio sinistro, come riportato dal Torino in un comunicato ufficiale. Un infortunio dunque più grave di quanto previsto, che terrà Zapata lontano dal terreno di gioco per almeno 7 mesi. Uno stop molto lungo che interrompe la carriera del colombiano ed il suo ottimo momento di forma.
Il Torino proverà a correre ai ripari nel mercato invernale, con Vanoli alla ricerca di un sostituto e di soluzioni per sistemare il reparto offensivo. Il ritorno sui campi per Zapata avverrà direttamente la prossima stagione, con i granata che dovranno fare a meno del loro bomber per tutta l’annata. Un assenza molto pesante visti i numeri fatti registrare dal colombiano nelle prime partite stagionali. L’attaccante, che aveva ereditato la fascia da capitano da Buongiorno, passato al Napoli, ha siglato quattro reti in nove presenze tra Serie A e Coppa Italia. Un apporto importante che ora dovrà essere garantito dagli altri attaccanti della rosa di Vanoli, su tutti Sanabria e Adams.
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