Juventus-Stoccarda, il commento di Massimo Mauro
L’ex juventino, incalzato da conduttore che ha ripreso le parole di Capelloche apostrofava il gioco bianconero come troppo “lento e prevedibile”, ha commentato duramente le scelte di Thiago Motta: “Avevo lodato fino ad adesso la capacità di Thiago Motta di adeguarsi alla partita e anche alla forma dei calciatori. Ha fatto partite buone e meno buone. Nella gara di ieri, le mosse dell’ultima mezz’ora non le ho capite. Era un match nel quale bisognava essere molto umili. Quando vedi che il migliore in campo è un ragazzo straordinario come Perin che al di là dell’essere portiere è una persona splendida, che ieri ha fatto il fenomeno, devi capire che non puoi continuare a gestire come se dovessi vincere in 10 contro 11. Mi è sembrato davvero troppo con le sostituzioni che ha fatto. Poi la Juve è stata condannata da un gol pazzesco, ma è stata presuntuosa, questa volta mi sento di dirlo”.
Una piccola attenuante per il tecnico bianconero c’è: “La Juventus non aveva 5 titolarissimi, questo va detto e riconosciuto. Mancavano Koopmeiners, Bremer, Gatti, Gonzalez, quelli che hanno giocato lo hanno fatto male, è vero, ma ne mancavano parecchi. Nonostante questo Thiago Motta aveva in campo gioventù e gamba, pagando un po’ di inesperienza. Lo Stoccarda ha giocato meglio tecnicamente e quando lo fai giochi meglio e pressi di meno”.
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