TORINO – Il tempo passa, il Cagliari si avvicina. E l’Atalanta (a Bergamo) è dietro l’angolo. Due partite che possono segnare, in un modo o nell’altro, il futuro del Torino. Soprattutto la sfida di venerdì sera al Grande Torino contro i giocatori di Nicola è di fondamentale importanza per la classifica. In caso di vittoria i granata abbandonerebbero la zona pericolosa ma in caso di sconfitta ci sprofonderebbero in maniera assai preoccupante. Essì, perché a quel punto i granata precipiterebbero in piena zona retrocessione con una squadra che sta dando tutto cercando, invano, di nascondere i suoi limiti figli di una campagna estiva positiva solo sotto l’aspetto finanziario: 35 milioni per Buongiorno più 25 per Bellanova fanno 60. E poi, per il mercato estivo, c’è il tesoretto Ricci che Cairo valuta 40 milioni.
Da Beto a Casadei
Detto questo entriamo nel cuore delle trattative ma, prima ancora, nelle speranze di Vanoli. Il tecnico, che come (quasi) tutti considera importantissima la sfida casalinga di venerdì con il Cagliari, per quell’occasione spera di avere qualche rinforzo per giocarsela con più possibilità di vincere. L’allenatore si aspetta un annuncio per oggi: Beto, Casadei o, almeno, Under del Fenerbahce da impiegare sulle corsie esterne che tardano a decollare. Se lo aspetta per poi avere tre giorni a disposizione per inserire il nuovo arrivato. Lo ha fatto capire, senza tanti giri di parole, domenica pomeriggio subito dopo il pari in rimonta contro la Fiorentina. Vanoli è deluso, sperava di poter contare subito almeno sul sostituto di Zapata, ma non si piange addosso. Con i giocatori che ha a disposizione sta lavorando con grande determinazione per rimediare agli errori estivi di Vagnati che ha portato al Torino giocatori che non hanno inciso. Nel derby e con la Fiorentina stessa si è visto, almeno, un Toro battagliero anche se sono arrivati solo due miseri punti che non hanno fatto fare il salto in classifica.
Anche la Lazio su Casadei
Intanto da Londra arrivano novità sul conto di Casadei. Chelsea e giocatore, al momento, preferirebbero la proposta del Torino nei confronti della Lazio. Claudio Lotito offrirebbe qualcosa in più rispetto ai granata ma proponendo un pagamento dilazionato. Si parla di tre anni. I granata, invece, pagherebbero un po’ meno (circa 9 milioni) ma subito. E per di più, a differenza dei laziali, sarebbero disposti a riconoscere al Chelsea il 40% di una futura rivendita. Una proposta che gli inglesi stanno valutando con attenzione e un apparente interesse. Il ragazzo, poi, come detto prima, preferirebbe il Torino alla Lazio perché in granata avrebbe la certezza (o quasi) di una maglia da titolare e dal prossimo anno diventerebbe l’erede di Ricci che sicuramente, visto quello che è successo in questi anni al Toro con tutti i suoi big, sarà ceduto. Ecco perché il Torino non molla la pista che porta a Casadei ed è pronto a rilanciare se da Roma decidessero di pagare in contanti.
Corsie esterne da rafforzare
In casa Toro, tra l’altro, si è anche parlato di rinforzare le corsie esterne. Pedersen e Sosa hanno deluso, non sono riusciti a portare niente di positivo nonostante il lavoro di Vanoli. In più Lazaro alterna discrete partite ad altre deludenti, Vojvoda ricopre più ruoli ma senza mai fare la differenza mentre Masina è utile solo in fase difensiva. Davanti a questo scenario così desolante si cerca un giocatore che porti più sprint. L’Ajax, per esempio, dopo Sosa sarebbe disposto a prestare (ma stavolta con obbligo di riscatto) Owen Wijndal, 25 anni, terzino ed esterno sinistro che con la squadra di Amsterdam ha disputato soltanto 5 partite di campionato. ll giocatore era già stato seguito lo scorso anno quando militava nell’Anversa e disputava la Champions League. L’altro obiettivo, di ben più spessore, è Leonardo Spinazzola, 31 anni, che Conte al Napoli impiega poco: appena 445 minuti. Ed è chiaro che uno come lui vorrebbe giocare con continuità anche perché non ha perso la speranza di tornare ad indossare la maglia della Nazionale che ha perso per un grave incidente. Adesso sta bene ma gioca poco. Il giocatore piace tantissimo a Vanoli. E per ultimo Cengiz Under, 27 anni anni, esterno (sia destro che sinistro) del Fenerbahce. La possibilità turca è la più concreta. Tanti nomi, quindi, ma ancora nessun acquisto. E per questo Vanoli, in vista della sfida con il Cagliari, è molto preoccupato.
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