TORINO – Il ballottaggio è tra Vlasic e Gineitis. Ma alla fine dovrebbe spuntarla il croato che, finalmente, viene dato in buone condizioni. E se è in forma è il classico giocatore che può fare la differenza. In avanti a fianco di Sanabria via libera per Adams: lo scozzese nelle ultime due partite dei granata è sempre partito dalla panchina e se dovesse star fuori dagli undici titolari anche in Friuli, sarebbe la terza volta, un po’ troppo per uno che comunque nell’ultimo periodo è risultato decisivo con il gol-gioiello di Empoli che ha portato i granata a conquistare tre punti. Un capolavoro che ha permesso agli uomini di Vanoli di prendersi i tre punti e rifiatare un po’ visto che la classifica è ad alto rischio.
Verso l’Udinese
E la sfida di Udine è una di quelle da non fallire proprio per evitare, dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna, di sprofondare sempre più giù perché in questo caso la situazione diventerebbe molto preoccupante. I granata sanno bene che non possono fallire l’appuntamento contro una squadra in salute che nell’ultima di campionato ha sbancato addirittura Firenze. Ma torniamo alla formazione. In porta, naturalmente, Milnkovic Savic. Considerando che Walukiewicz è reduce dal malore avuto contro il Bologna (per fortuna niente di grave) è possibile che lo staff medico consigli per lui la panchina. Ed è probabile, allora, che sulla destra della difesa a tre vada Coco (di rientro dopo la squalifica) con Maripan in mezzo e Masina a sinistra. Sulle corsie esterne non sembrano esserci dubbi: Pedersen a destra e Sosa a sinistra con Vojvoda e Lazaro pronti a subentrare in caso di necessità. In mezzo al campo Ricci, Linetty e Vlasic. Ilic continua a deludere e difficilmente Vanoli lo presenterà dall’inizio. E per completare l’undici titolare sarà completato in avanti da Sanabria e Adams: in precedenza Karamoh è andato bene e ha incassato i complimenti di Vanoli ma contro i friulani c’è bisogno di punte che possano sfondare. Il paraguaiano sino ad oggi è stata una delle delusioni più evidenti ma il tecnico ha intenzione di rinnovargli la fiducia con la speranza che tra qualche giorno (all’apertura del mercato invernale) arrivi una punta di maggior peso. Prima, però, c’è da scavallare la trasferta di Udine ed è tutt’altro che un dettaglio.
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