Piena fiducia in Vanoli: questo emerge lampante intervistando alcuni dei tifosi presenti a Pinzolo, in numero crescente rispetto al centinaio del primo allenamento di mercoledì, anche in considerazione dell’amichevole odierna contro la Virtus Verona che sta spingendo molti granata verso la Val Rendena. «Seguendo pure la B ho avuto modo di verificare quanto il Venezia fosse ben allenato – la posizione di Giuseppe Mercuri, presidente del Toro Club Asti -. Purtroppo inizia con pochissime certezze e con una difesa, risultata tra le migliori del passato campionato, che è da reinventare. Per ora è arrivato Coco, ma spero che a breve venga acquistato anche un altro centrale titolare. Restando sulla difesa in 55 anni ho visto tanti addii, quello di Buongiorno mi è spiaciuto ma me l’aspettavo e sono contento per lui. Aggiungo, e ne sono convinto, che prima o poi tornerà al Toro. La cifra incassata (35 milioni più 5 di bonus, ndr) è importante e può servire a ripianare il bilancio come a procedere con investimenti adeguati. Partito Rodriguez darei la fascia di capitano a Zapata, l’unica certezza tecnica di questa rosa assieme a Bellanova».
Più cauta Paola, a Pinzolo con Enzo (sono una coppia di Imperia molto conosciuta nell’ambiente granata, ed erano tra i pochissimi ad aver seguito la squadra nel logisticamente rivedibile ritiro austriaco di Bad Leonfelden): «Vanoli è una grande scommessa, che mi lascia perplessa per il materiale tecnico che ha a disposizione». «Il tecnico dovrà essere bravo a far accettare le proprie idee e i propri moduli di gioco – dice Enzo -: soprattutto nei primi mesi saranno fondamentali le doti umane».
Quindi, all’unisono, aggiungono: «Zapata sarebbe un buon capitano, al Torino ha portato gol ed entusiasmo. Anche Ricci ha le doti per farlo, ma la fascia almeno per una stagione ci sarebbe piaciuto vederla al braccio di Buongiorno». Paolo di Campagnola Emilia, pure lui a Bad Leonfelden assieme all’inseparabile moglie Paola e testimone delle gesta del Grande Torino, plaude l’atteggiamento di Vanoli: «Ho fiducia in lui, si è presentato bene, ha portato un’aria fresca e credo potrà darci tante soddisfazioni se Cairo gli consegnerà un Torino forte. Dopo tanti anni è dura crederci, ma se il presidente sarà un po’ più tifoso e un po’ meno imprenditore ci potremo divertire».
«Vanoli mi sembra una persona eccezionale, a pelle mi ha conquistato – spiega Daniele Manini di Vezzano sul Crostolo, provincia di Reggio Emilia – Per l’amichevole spero di vedere una crescita in Milinkovic che fin qui non mi ha mai convinto, e il primo gol della nuova stagione di Zapata». «Il nuovo allenatore è un allievo di Conte, uno che mette sempre al centro il club. Spero che Vanoli si comporti ugualmente riuscendo a ridare compattezza all’ambiente», è infine la riflessione di Luca di Caorso.
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