Paolo Vanoli, pochi giorni fa, è stato chiaro. «Il sostituto di Zapata? Adesso no, ma a gennaio come tutti i grandi club sappiano già cosa e come fare. E non aspetteremo l’ultimo giorno del mese per intervenire». Tranquillità assoluta. Subito sono arrivate le garanzie di Urbano Cairo e Davide Vagnati, che hanno confermato all’allenatore le intenzioni di rinforzare la rosa dove ce ne sarà bisogno: un difensore mancino e una punta d’un certo spessore che avrà il compito non semplice di non far rimpiangere Duvan Zapata. Il tecnico, pur avvisato della cessione di Bellanova ad affare concluso per sua stessa ammissione, vuole ancora credere ai due dirigenti. Intanto lavora con grandissima determinazione, prova diverse soluzioni tattiche, lancia giovani, dimostra un fuoco dentro che ha entusiasmato i tifosi del Torino: e i risultati gli stanno dando ragione.
Vanoli vuole Simeone
Contro il Como ha vinto in maniera coraggiosa lanciando un ragazzo d 19 anni: e Njie gli ha risolto la partita. È andata bene, certo, ma alla distanza c’è bisogno di un rinforzo in avanti e un braccetto di sinistra che rappresenti l’alternativa a Masina. È vero che Coco può giocare in tutti i ruoli lì dietro, ma il tecnico vuole avere una formazione ideale sulla quale intervenire solo per necessità. Per quanto riguarda l’attacco il tecnico nella sua lista preferenziale ha inserito al primo posto Giovanni Simeone, che a Napoli non rientra nei piani di Antonio Conte. Il Toro, secondo voci bene informate, lo ha chiesto in prestito con diritto di riscatto, mentre De Laurentiis ha risposto che vuole l’obbligo a 15 milioni, non trattabili. I margini per chiudere il discorso ci sono se Vagnati garantirà al club azzurro quella cifra, trattabile soltanto in minima parte. Per il Toro, considerati i suoi 29 anni, sarebbe un colpo per il presente ma anche per il futuro, visto che per Zapata i tempi di recupero sono lunghissimi.
Anche Shpendi nella lista del Toro
C’è un altro attaccante nella lista. Si tratta di Cristian Shpendi, 21 anni, cannoniere del Cesena: in questo campionato di Serie B ha già realizzato 6 gol in 9 presenze e di lui si dice un gran bene sotto tutti i punti di vista. I granata hanno provato a prenderlo in estate e a gennaio torneranno alla carica se non si dovesse concretizzare l’operazione Simeone: il costo del suo cartellino si aggira sui 5-6 milioni. Vengono seguiti anche due giocatori della Fiorentina: Christian Kouamé, a cui il club viola ha prolungato il contratto per non perderlo a parametro zero, e M’Bala Nzola che gioca in prestito al Lens in Francia: Nzola, ex Spezia, è il giocatore più simile a Zapata. La società francese ha il diritto di riscatto a 7,5 milioni, ma a quanto sembra non è orientata a esercitarlo anche se nell’ultimo periodo, a differenza dell’inizio, l’attaccante sta giocando con una certa continuità. Insomma, la caccia ai rinforzi è già partita e lo stesso Cairo, subito dopo il match con il Como, ha ammesso: «A gennaio ne riparleremo». Considerando l’aria che tira stavolta tutti si aspettano mosse importanti.
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