TORINO – Dopo una trattativa frenetica e chiusa dando l’ultima spallata alla Lazio nella curva decisiva, Cairo e Vagnati si sono goduti con calma il successo sul fronte Casadei. Ieri, dopo essersi gustati pure il punto ottenuto a Bergamo contro l’Atalanta, hanno ufficializzato il colpo: il centrocampista arriva dal Chelsea per 13 milioni più 2 di bonus e il 30% sulla futura rivendita. Lazio – e non soltanto, visto che tra le altre nei scorsi giorni ci aveva provato anche il Porto – bruciata. «Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver acquisito dal Chelsea Football Club, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Cesare Casadei. Il centrocampista ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2029», recita la nota redatta dalla società granata. Ritenuta ideale, per il prosieguo della carriera, da un giocatore che ha maturato un’esperienza consistente in Inghilterra ma che ancora deve esordire in Serie A.
Le parole di Casadei
Queste, infatti, le prime parole rilasciate da Casadei nelle nuove vesti di calciatore del Torino: «Torno in Italia dopo un’incredibile esperienza in Inghilterra e sono felice della decisione di passare al Toro – ha dichiarato l’ex del Chelsea -: una scelta dipesa dalla storia del club, dal suo progetto e dalle sue ambizioni. Tutti motivi che mi hanno convinto del fatto che questo sia il posto giusto per me. Non vedo l’ora di giocare la prima partita in maglia granata e di far esultare i nostri tifosi». Concetti rinforzati da Francesco Facchinetti, agente di Casadei: «È un giocatore eccezionale e crediamo che il Torino sia il luogo perfetto per farlo crescere». Parole che sanno di transizione più che di autentico matrimonio? Per adesso l’importante è che Casadei ricambi contribuendo alla crescita del Toro.
L’esordio contro il Genoa?
Magari, sabato nella prova interna contro il Genoa, il giovane centrocampista che è punto fermo delll’Under 21 azzurra (12 presenze e 3 gol) farà una prima comparsata in campo, tuttavia è implicito che il suo ingresso avverrà in maniera graduale. Dopo una sontuosa stagione (2021-’22) da 30 gare e 14 gol nel campionato Primavera con l’Inter, Casadei nel 2022-’23 si è trasferito al Chelsea. Che in pochi mesi ha capito come la Premier League 2 fosse stretta a un elemento pronto a confrontarsi con i professionisti. Da qui il prestito semestrale al Reading, dove Casadei ha esordito in un campionato professionistico: 15 le presenze con allegato un gol. Nella stagione scorsa il nuovo prestito (ancora di sei mesi), ma al Leicester, dove le gare disputate sono state 22 e le reti 2. Rientrato a Londra, l’azzurrino avrebbe poi collezionato 11 gare con il Chelsea, tutti spezzoni per un totale di circa 80’ trascorsi in campo. Nell’annata in corso, invece, non ha giocato in Premier ma è stato un caposaldo dei Blues in Conference.
Ora caccia all’attaccante
Il Torino lo ha acquistato con la prospettiva immediata di farlo giocare in tandem con Ricci – vista la cessione di Ilic allo Spartak Mosca – e con quella futura di avere il sostituto dell’azzurro che probabilmente sarà ceduto la prossima estate (in tal senso è già iniziato il derby di mercato tra Milan e Inter, detto che Ricci in Europa è stato sondato da Real Madrid e Manchester City). Ma Casadei, nel 4-2-3-1 di Vanoli, potrà anche agire sulla trequarti alle spalle del centravanti. «Sono due giocatori che vanno inseriti ma che potranno fare bene», diceva il tecnico da Bergamo in riferimento ai due nuovi acquisti Elmas e Casadei. Oggi sarà il giorno del centravanti e dell’attaccante esterno da prendere per ovviare all’infortunio di Njie? Lo si scoprirà entro le 24.
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