Ciak, si gira. Stasera a Bologna parte il film del nuovo Toro riveduto e corretto. Già contro il Genoa, nell’ultima gara, Vanoli aveva fatto esordire Casadei e Biraghi, tutti e due entrati al 19’ della ripresa al posto di Karamoh e Sosa, ma contro la formazione di Italiano almeno uno dei due dovrebbe partire dal primo minuto. A centrocampo, per esempio, dove per la prima volta in campionato non ci sarà Ricci, fermato dal giudice sportivo per una giornata. Qui potrebbe scattare il debutto dal primo minuto di Casadei al fianco di Linetty che è leggermente favorito su Gineitis. In questo settore non ci sarà neppure l’infortunato Tameze. E qualche possibilità di titolarità ce l’ha pure Biraghi, ex capitano viola, che potrebbe soffiare il posto a Sosa: «I due non hanno ancora il ritmo partita, ma questo non vuol dire che non possano partire dall’inizio. Bisognerà poi vedere quanto tempo riusciranno a reggere, ma, ripeto, possono cominciare anche da subito». E poi si vedrà. Ancora Vanoli: «Biraghi è un grandissimo professionista e lo dimostra il fatto che a Firenze per molto tempo si è allenato da solo, ma sempre bene. Solo Elmas è il più indietro sotto l’aspetto fisico, ma sono convinto che potrà far fare al gruppo, più di tutti, un salto qualitativo nella mentalità». Nel suo discorso complessivo sugli acquisti invernali non ha citato l’attaccante Amine Salama arrivato dal Reims: probabilmente non è ancora così pronto.
Le parole di Vanoli
Sull’argomento “i nuovi” il tecnico ha voluto approfondire il discorso: «Tutti quelli che sono arrivati hanno portato grande entusiasmo e professionalità. Hanno voglia di darci un contributo importante, in allenamento li vedo spingere per conquistarsi il posto. E tutti sono potenziali titolari. Contro il Bologna avrò bisogno dell’intera rosa, bisogna dare il 200%». Torna su Casadei: «Giocatore di prospettiva. Può tranquillamente giocare in una mediana a due o fare la mezzala . Si deve completare, gli manca il ritmo partita e la Serie A è per lui un campionato nuovo. Occorre che migliori il suo posizionamento, in compenso ha tempi di inserimento che possono risultare decisivi. Inoltre, con la sua statura, ci darà una mano sulle seconde palle e sul gioco aereo. Ha struttura fisica, siamo veramente felici di averlo con noi». E probabilmente, nel match di stasera, Casadei gli permetterà di mantenere lo stesso sistema di gioco che ha permesso al Toro di essere imbattuto in questo 2025. «Il centrocampo a due? Sì, è ancora praticabile, penso proprio di sì». E questa considerazione è riferita alla mancanza di Ricci, baluardo di questo posizionamento, nonché alla possibilità di buttare Casadei nella mischia.
Chi giocherà dei nuovi
Riavvolgiamo il nastro delle novità e azzardiamo qualche previsione in vista della sfida, importantissima, di questa sera: Casadei ha dunque ottime possibilità di scendere in campo dall’inizio, Biraghi ne ha abbastanza. Elmas non è ancora al meglio fisicamente e Salama resta un’incognita, poi magari col tempo diventerà una piacevole sorpresa. Chiunque scenda in campo, di sicuro il Toro dovrà sfoderare una prestazione anima e cuore, di gran spessore, per tornare a casa con un successo. Proprio per questo Vanoli chiede ai suoi di dare il 200%.
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