La scorsa settima Tether, società che si occupa di criptovalute, ha comunicato ufficialmente l’acquisto del 5% delle azioni della Juventus. Il Ceo, Paolo Ardoino, si è reso subito protagonista sui social con alcuni slogan come “Make Juventus Great Again” e dialogando con alcuni tifosi, che hanno chiesto a gran voce un loro investimento anche più importante per il futuro. In un’intervista a Il Secolo XIX, il Chief Executive Officer dell’aziena ha fatto chiarezza su alcuni aspetti a ha spiegato i motivi che lo hanno portato ad entrare nel mondo della Vecchia Signora.
Tether-Juve e i motivi della scelta
“Perché la Juve? Perché siamo tifosi, perché è una grande società in difficoltà, e perché è lo sbocco naturale delle nostre tecnologie. Con la nostra intelligenza artificiale possiamo aiutarla a ottimizzare i processi, analizzare i concorrenti, usare i big data per prendere le decisioni”. Sulla possibilità in futuro di aumentare le proprie quote e acquistare la Juventus: “Si può comprare solo quello che è in vendita. Per ora abbiamo una minoranza, poco sopra il 5%. Abbiamo investito una cinquantina di milioni che, sui nostri 13,7 miliardi di profitti del 2024, sono poca cosa. Potevamo permettercelo. Comprare la Juve? Siamo appena entrati, dobbiamo prima farci un’idea” – ha spiegato Ardoino.
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