Entusiasmo granata: non si placa la gioia Torino dopo il successo casalingo contro il Milan. Due, inevitabilmente, i protagonisti: Vanja Milinkovic-Savic e Gvidas Gineitis. Il primo è risultato decisivo parando il calcio di rigore tirato da Pulisic, il secondo segnando la rete che ha fissato il risultato sul 2-1 e ha consentito alla squadra di Paolo Vanoli di portare a casa 3 punti pesanti. E proprio loro due sono stati presenti, in qualità di delegazione del club, all’inaugurazione del “Bosco del Toro”.
Milinkovic-Savic e Gineitis, entusiasmo Toro
“Non ascoltavo le critiche così come non ascolto complimenti, non mi interessa nulla: non cerco rivincite, il mio obiettivo è che il Toro va avanti”: così il portiere granata Milinkovic-Savic. L’estremo difensore, autore di 4 parate sui 5 calci di rigore affrontati, prosegue: “Sono sempre lo stesso, non sono cambiato in nulla e mi godo ogni momento in campo, ma sono convinto di poter fare ancora meglio e non mi piace mai parlare del personale, il calcio è uno sport di squadra e tutti abbiamo un ottimo rapporto con mister Vanoli. Il rigore parato più bello? Quello contro l’Atalanta, al ritorno (a Retegui, ndr)”.
A prendere parola anche il centrocampista del Toro, Gineitis: “Sono ancora tutti contenti per il mio gol di sabato: contro il Milan ho esordito e ho segnato, evidentemente c’è qualcosa con i rossoneri e mi portano bene. Non voglio sbilanciarmi su un numero di reti personali da qui a fine stagione, vediamo di partita in partita, ed è bella la concorrenza a centrocampo: ti porta ad andare più forte in allenamento e a fare esperienza, io cerco di rubare qualcosa da ogni mio compagno e poi decide il mister chi far giocare”.
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