ICONA conferma il sostegno della Juventus alla candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Umanità: in questa stagione fa il suo debutto in occasione di Juventus – Torino, in programma il prossimo sabato 9 novembre alle 20.45. In occasione del Derby, dunque, ospite speciale sarà il Ristorante “Da Lucio” di Rimini, con le sorprendenti creazioni di Chef Jacopo Ticchi e protagonista indiscusso sarà il miglior pesce della riviera romagnola. “Da Lucio” nasce nel 2019 a Rimini e si distingue per l’utilizzo di solo pescato nostrano facendone il suo caposaldo, gusto e consistenze vengono esaltati grazie alla tecnica della frollatura a secco. «Per noi è importante riuscire a esaltare anche le parti meno nobili del prodotto: le frattaglie diventano infatti uno dei protagonisti del nostro menu, il nostro tesoro. La carta di Da Lucio è sempre in fermento: ci piace utilizzare ingredienti di stagione, cucinati principalmente con la griglia a carbone e il forno a legna; Il fuoco è un elemento magico, che conferisce al prodotto un segno ancestrale». L’eccezionale menù realizzato per questo nuovo appuntamento di ICONA è dedicato in esclusiva agli ospiti del Legends Club ed è stato realizzato in collaborazione con gli Chef resident dell’Allianz Stadium, Chicco e Bobo Cerea del ristorante “Da Vittorio”. Si legge sul sito della Juventus.
Chi è Jacopo Ticchi
Romagnolo, classe 1994, Jacopo è lo Chef e il proprietario del Ristorante; nonostante la giovane età, porta nel suo bagaglio esperienze disparate, nate dalle cucine dei ristoranti della riviera e arricchitesi letteralmente in tutto il mondo (per esempio in Australia, ma anche in Spagna e, con Pietro Leemann al Joia di Milano). Nel 2018, tornato a casa, entra a far parte della realtà del Nécessaire bistrot, insieme a Enrico Gori, ed inizia il suo studio sulla frollatura del pesce. Nasce così a novembre 2019 Trattoria Da Lucio. Nel 2023 si aggiudica il premio “Young Ethical Chef Award” di Care’s ed entra nella classifica dei 100 innovatori under 30 di Forbes. Nel 2024 entra nella “40 Under 40 – Food Industry” di Fortune.
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