Italiano sui dubbi di formazione e gli infortunati
Un grande assente sarà Orsolini, fermo ai box per un infortunio che lo terrà lontano dai campi per un mese: “L’assenza di Orso mi dispiace molto, fermare questa sua continuità di gol, mi auguro di riaverlo al più presto, che rientri con questa testa”. Sugli altri infortunati: “Mancherà Lykogiannis, abbiamo altre situazioni da valutare domani mattina. Risultato di tante partite ravvicinate, nonostante i giorni di riposo dopo le partite. Valutiamo domani in funzione anche delle prossime”.
Con l’assenza di Orsolini ci sarà spazio per Odgaard sulla fascia? Ed è anche un momento di responsabilità per la squara? “Sono contentissimo di come hanno interpretato la partita Dominguez e Iling in Coppa, chi parte e chi subentra deve avere questo tipo di mentalità, penso che ci abbia aiutato a superare questo turno non semplice, complimenti ad entrambi. Devono crescere dal punto di vista realizzativo e nell’assistenza, deve essere un piacere far segnare i compagni, se ne trae beneficio tutti. Non dobbiamo fermarci, più si ha la voglia di fare gol e vincere di squadra, più si preparano in poche ore partite importanti. Odgaard per il momento rimane in quella zona del campo, sulla trequarti, lo vedo a suo agio in quella posizione in campo, poi senza Dominguez e Karlsson in Coppa se si potrà adattare qualcuno in fascia poi vedremo, ma in questo momento Odgaard rimane lì dov’è”.
Su Dallinga: “Fuori con il Monza per il fastidio al polpaccio, oggi si è allenato, sembra stia molto meglio, il fastidio non lo sente più, domani sarà a disposizione”. Sulla “sorpresa” Castro: “Bellissima sorpresa, mi aveva già impressionato in ritiro, anche lui affamato e sempre concentrato, per me i ragazzi giovani devono capire che l’allenamento gli permette di riportare sul campo tutto quello che si fa nelle ore settimanali, nella crescita durante gli allenamenti. Deve ancora sbagliare un allenamento. Ha un’ossessione, una fame che se le mantiene potrà diventare un giocatore importantissimo”. E su Freuler: “Gli parlo spesso di come smaltisce la fatica, incredibile che si presenta i giorni dopo le partite e dice che sta bene, ma parlano i chilometri e la fatica che fa ad ogni partita, beato lui fortunati noi. Gli faccio i complimenti, mi auguro che continui così, a curare così bene questi dettagli”.
Come si affrontano i bianconeri che puntano molto sulla costruzione dal basso? “Ne abbiamo parlato questa mattina, aspetto evidente della Juventus. È un dato per noi importante, qualche soddisfazione ce la sta dando. Affrontando una squadra fortissima nel costruire, dobbiamo affrontarla con la massima capacità di sporcare ogni pallone, usando la testa non com’è successo a Roma, dove Pobega si mi ha fatto arrabbiare ma ha provato ad andare a contrasto in avanti. È quello che ricerchiamo, domani dovremo essere bravi nei duelli individuali, stando attenti alla nostra riconquista”.
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