Motta, la risposta su Danilo e Gatti
L’allenatore bianconero nell’undici iniziale ha preferito Danilo a Gatti. Una scelta che non ha pagato. Incalzato da Boban: “Danilo e Gatti sono due giocatori completamente diversi. Danilo per impostazione di gioco lo vedo un po’ meglio di Federico in questo momento, che all’inizio della stagione ci ha dato tanto come fisicità. Essendo ammonito e andando noi in pressione, ho tolto Danilo per Fede che è entrato bene. Anche Cabal può giocare centrale, ma lo utilizzo di più come terzino sinistro”. Mentre la sostituzione di Vlahovic a inizio ripresa è servita a inserire nuova energia con Mbangula: “Chiunque è entrato ha contribuito tantissimo. Mbangula ha caratteristiche diverse da lui, ha portato energia contagiando il gruppo: sulla pressione bravo, poi non dà riferimenti in avanti quando abbiamo la palla. Soddisfatto del lavoro di Dusan, con quel cambio e l’inserimento di altri giocatori abbiamo cambiato la partita e potevamo meritare anche di più nonostante sul 4-2 abbiamo sofferto tantissimo e loro potevano fare il quinto”.
Motta su Vlahovic
Nella conferenza stampa post Inter-Juve, Thiago Motta inizia dall’analisi del match: “Oggi abbiamo giocato contro una delle due squadre favorite per la vittoria del campionato. A tratti abbiamo fatto bene, in altri abbiamo sofferto molto. È sicuramente una gara da studiare bene per comprendere le difficoltà riscontrate durante i 90 minuti, ma abbiamo finito meglio dell’Inter”. I bianconeri hanno messo a segno quattro reti, ma ne sono state subite altrettante. Come interpretare questo bilancio? “Possiamo migliorare, e capire come trovare un migliore equilibrio di squadra e gestire meglio le due fasi del gioco. Ci sono tanti aspetta da analizzare”. Sulla prestazione di Vlahovic: “Ha giocato molto bene, la sostituzione aveva ragioni tecniche”.
Conceicao si è accasciato a terra al triplice fischio, il che ha fatto temere un infortunio. Motta rassicura tutti: “Francisco era solo stanco. Sono contento, vorrei finire sempre le partite così”. Sull’esclusione di Yildiz: “Sapevo che Weah mi poteva dare molto dal primo minuto, anche con un apporto importante nelle fasi di transizione. Kenan a partita in corso ti da molte opzioni, da esterno a centrocampista”. In cosa si può ancora migliorare? “Possiamo ancora migliorare, oggi abbiamo giocato contro una delle favorite per la vittoria della Serie A. Abbiamo giocatori molto giovani, ma siamo convinti di poter fare molto meglio rispetto alla gara di questa sera. Poi, le tante assenza ci hanno condizionato, non è un alibi, è un fatto”.
Ha poi aggiunto: “Ogni partita è una storia a sè. In rosa abbiamo giocatori che possono fare la differenza. Abbiamo approfittato degli spazi che l’Inter lascia dietro, mentre in altre gare queste situazioni non si presentano. Possiamo andare veloci e fare bene”.
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