Keinan Davis è stato tra i protagonisti della sfida tra Udinese e Juventus, terminata con il punteggio di 2-0 per la squadra di Thiago Motta. L’attaccante ex Watford ha infatti provato più volte a rendersi pericoloso, trovando anche il gol che avrebbe potuto riaprire la gara ad inizio ripresa. Una gioia cancellata però dall’arbitro Abisso che ha annullato il tutto per una spinta su Federico Gatti. Proprio di questo episodio ha parlato il numero nove del club friulano ai microfoni di Dazn nel post partita.
Udinese, Davis: “Troppo timore reverenziale per la Juve”
L’attaccante inglese ha analizzato così la sconfitta: “Nel primo tempo abbiamo avuto troppo timore reverenziale verso l’avversario. Nella ripresa abbiamo invece preso fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi, siamo usciti alla distanza ma è comunque arrivata una sconfitta. Ci voleva un altro approccio nel primo tempo. Contro le grandi quest’anno stiamo facendo fatica. Non ci sono partite facili, ma queste sono le più complicate. Stiamo acquisendo man mano fiducia anche in queste gare e speriamo di poterlo dimostrare già settimana prossima contro l’Atalanta. Ruolo? Mi piace giocare con tutti i miei possibili partner d’attacco. Thauvin è un dieci e quindi con lui posso giocare più alto, mentre Lucca è un nove come me, con lui vado più a prendere palla io, ma mi piace giocare con entrambi”.
Davis ammette: “Gol annullato? Era fallo…”
Davis ha infine commentato con grande lucidità anche il gol annullato per la spinta su Gatti: “Sul gol annullato ho spinto leggermente Gatti contro il portiere, era fallo. È successo perché avevo fame di segnare, ma non ci sono riuscito in modo regolare”. Un’analisi del diretto interessato che spegne ogni possibile polemica sull’episodio che avrebbe potuto riaprire la gara ad inizio ripresa.
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