Genesio, David e gli infortunati
Il tecnico del Lilla ha poi parlato delle condizioni del gruppo: “Sono infortunati Samuel Umtiti, Tiago Santos e Nabil Bentaleb, ai quali si aggiungono Ethan Mbappé, Hakon Haraldsson, Rémy Cabella, Thomas Meunier, Ousmane Touré. Ismaily non si è completamente ripreso. Anche André Gomes è infortunato”. E dei singoli: “Lucas Chevalier dà fiducia a tutta la squadra, e non solo alla difesa. Quando hai un portiere di altissimo livello che ti tiene in partita, come contro l’Atlético, è importante. Ma se Lucas è a questi livelli è perché sente che davanti a lui c’è un gruppo che fa la fatica di difendere bene. Ciò gli consente di fare bene nel suo ruolo di portiere”.
A chiudere ha parlato di David: “Jonathan si allena ai rigori ogni giorno prima di una partita, spesso senza portiere. E spesso… ci va vicino (ride ndr). Quindi lo metto in difficoltà, ma la sua forza è che ha molto sangue freddo. E questa è la sua più grande qualità. Essere in grado di aspettare sette o otto minuti, come ha fatto a Lens, rimanere concentrato su quello che sta facendo e ignorare tutte le conseguenze del suo successo o del suo fallimento. È un ragazzo con molte qualità e molta fiducia. Può sbagliare due occasioni nitide, ma questo non lo farà dubitare della terza. È molto forte!”.
Diakité, conferenza Lilla-Juve
Assieme all’allenatore in conferenza ha parlato anche Diakité. Il giocatore del Lilla ha parlato della Juve: “Siamo di fronte a una grande squadra, sarà una partita complicata. La Juventus è il sogno di tutti, da questa società sono passati grandi giocatori. Per noi è ancora più motivante, ci fa venir voglia di superare noi stessi. Sono un’ottima squadra con un modo diverso di giocare rispetto alle altre. Ci aspettiamo giocatori molto motivati ??e con difficoltà simili o addirittura maggiori rispetto alle gare precedenti”.
Sul ritmo in Champions: “L’intensità non è la stessa che in campionato. La Ligue 1 è già dura, ma questo è il miglior livello in Europa. Tutti i giocatori vogliono arrivare alla fine di questa competizione”. A chiudere sull’obiettivo: “Non ci poniamo la questione della qualificazione, giochiamo partita dopo partita. Dobbiamo giocare duro la prossima gara e dare il massimo. Se giochiamo una buona partita e ci qualifichiamo, tanto meglio”.
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