Buffon, il ruolo in Nazionale e Chiellini
Sul ruolo: “Non posso pensare di interpretare il ruolo come lo hanno fatto Riva e Vialli. Non potrei reggere il paragone, ma a loro mi accomuna la credibilità e l’autorevolezza. Un esempio? Sono bizzarro perché la mia vita è all’80% serenità, scherzo, voglia di vivere ed entusiasmo, ma tutti sanno che quando scatta il 20% serietà, cambia la musica e riesco a contagiare anche gli altri”. Su Chiellini: “È preparato, lo vedrei benissimo a capo della Federcalcio. Le sfide sono fatte per lui e sarebbe una prima volta per un giocatore-presidente”.
“Noi subito dopo la Premier”
La leggenda bianconera ha parlato poi della Serie A attuale: “Il nostro calcio è cambiato e dopo la Premier ci siamo noi. Siamo cambiati nella testa e penso alla rivoluzione culturale degli allenatori. Ora ci si diverte. Atalanta? L’effetto fa bene a tutti, non sono sorpreso perché per arrivare a certi livelli non si improvvisa niente. La società della famiglia Percassi è un progetto lungimirante e in piedi da anni”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA