TORINO – Adesso anche lui deve dare di più nonostante una buona partenza. Ché Adams, infatti, il colpo di mercato di Davide Vagnati a parametro zero, ha cominciato bene la sua avventura in granata sotto tutti i punti di vista: 9 presenze in campionato, 3 gol e un assist. Prestazioni che arrivano dopo la Coppa Italia dove lo scozzese ha collezionato 2 presenze, un gol e un assist. Quattro reti in tutto, dunque, e non sono poche. L’attaccante si è affacciato bene sul balcone del campionato italiano e per gli esperti di mercato il suo valore oscilla tra i 12 e 15 milioni. Si è inserito senza problemi nel mondo Toro, quasi con spensieratezza, sicuro di sé, pronto a sfruttare le occasioni visto che prima che si infortunasse Duvan aveva conquistato il posto da titolare ai danni di Sanabria che adesso è suo compagno dall’inizio.
Con la Roma occhio a Njie
Così i due, soprattutto loro, hanno il difficile compito di non far rimpiangere il colombiano, compito tutt’altro che agevole considerando il fisico e lo spessore del Grande Infortunato. Giovedì sera a Roma, contro la disperata Roma di Juric, a meno di ripensamenti (occhio al giovane Njie) dovrebbero scendere in campo dall’inizio per dare un seguito all’ultimo successo casalingo contro il Como: i granata, infatti, arrivavano da 4 sconfitte (compresa quella contro l’Empoli in Coppa Italia) di fila e solo nell’ultima partita di campionato sono riusciti a interrompere l’emorragia. Quindi l’Olimpico di Roma è un passaggio importante per capire che tipo di campionato potrà disputare la squadra di Vanoli.
Sanabria mai nel vivo del gioco
Adams è in forma, contro il Como non ha segnato (gli è stato annullato un gol per un evidente fuorigioco) ma si è battuto e sbattuto, come sempre ha cercato di lasciare il segno a differenza di Sanabria che invece non è mai entrato nel vivo del gioco patendo il fatto che sino a poche ore prima era a letto con influenza e febbre. In questi giorni ha recuperato e pare in netta ripresa fisica. I due hanno caratteristiche simili, nessuno è ariete, giocatore che apra varchi e faccia da sponda, visto che amano muoversi. Dentro l’area non hanno peso e struttura quindi devono agire di scaltrezza, cerando di anticipare gli avversari. In questi giorni stanno lavorando molto al Fila con Vanoli. Il tecnico ha cambiato sistema di gioco per metterli nella condizione di esprimere al meglio il loro potenziale.
Sullo sfondo Karamoh
Tutto questo sino a gennaio quando si riaprirà il mercato. Davide Vagnati, infatti, si sta già muovendo per individuare il giocatore che è venuto a mancare. Per fortuna i granata hanno trovato in Njie un giovane di talento, un ragazzo che contro il Como ha risolto la partita con un guizzo che lascia ben sperare per il futuro. Lo svedese, dunque, ha tutte le caratteristiche per diventare importante non solo per il futuro ma anche per questo momento delicatissimo. Di sicuro Vanoli lo proporrà anche a Roma, probabilmente a partita in corso. Meno accreditato, almeno in questo momento, il francese Karamoh. Ma è chiaro, per concludere il discorso offensivo, che è Adams il giocatore su cui punta forte il Toro. Dovrà essere lui a trascinare la squadra nella difficilissima (sotto tutti i sensi) trasferta di Roma.
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