TORINO – Nove partite giocate e quattro gol segnati, tra Serie A e Coppa Italia: un impatto migliore di questo con il campionato italiano Ché Adams non poteva sperare di averlo. «Mi sto godendo ogni singolo minuto e sto cavalcando l’onda di questo momento, sta andando tutto bene con il Torino e spero che riusciremo a continuare così», ha ammesso l’attaccante nel corso di un’intervista video pubblicata dalla federazione scozzese. La punta, dopo la trasferta di San Siro in casa dell’Inter ha raggiunto il ritiro della propria nazionale per disputare gli impegni di Nations League ma, soprattuto, ha lasciato Torino (momentaneamente, ovviamente) dopo le infelici dichiarazioni di Davide Vagnati che lo hanno riguardato. «Ho cercato di far capire al giocatore che uno step in Italia gli può far bene per poi eventualmente ritornare, se non col Torino, nei grandi palcoscenici europei. Oppure tornare anche in Premier League o in Italia ma nei club importanti», aveva dichiarato il dt ai microfoni di Sky nei minuti che hanno preceduto la partita contro l’Inter. Su quella scelta di lasciare l’Inghilterra per venire a giocare in Serie A è tornato anche lo stesso Adams, senza però mettere in discussione l’importanza della società con cui ha firmato il contratto: «Sapevo che c’era un certo interesse da parte del Torino a inizio estate, ho lasciato che la trattativa proseguisse, mi sono preso del tempo per decidere e poi ho deciso di firmare. Ho pensato che per me fosse arrivato il momento giusto per fare un’esperienza all’estero, sono contento di aver colto questa opportunità».
Adams: “A Torino una sensazione incredibile”
L’idea di provare a misurarsi in un campionato differente da quello inglese nella testa di Adams c’era da tempo: «Volevo provare qualcosa di diverso, la carriera di un calciatore è breve e bisogna sfruttarla al meglio. Quando si è presentata l’opportunità di firmare con il Torino l’ho colta. Giocare all’estero apre la mente, permette di affrontare sfide diverse. Rimanere nella propria comfort zone è facile per tutti, ma credo che sia più importante acquisire anche nuove esperienze di vita, oltre che acquisire nuove competenze». Terminati gli impegni con la Scozia (ieri ha giocato contro la Croazia, martedì affronterà il Portogallo), Adams tornerà a disposizione di Paolo Vanoli. La speranza del tecnico, ma anche dei tifosi, è che una volta rientrato possa continuare a mantenere l’ottima media realizzata avuta finora, anche perché il Torino per il resto della stagione sarà costretto a fare meno del suo miglior finalizzatore, Duvan Zapata. In questo avvio di stagione il numero 18 ha già messo a segno gol importanti, tra cui il primo, realizzato sotto la Maratona e che ha dato la vittoria nella partita contro l’Atalanta. Una rete che Adams ricorda ancora molto bene. «È stato bellissimo segnare il primo gol con la maglia del Toro in una partita casalinga e di fronte alla Curva. Quando lo speaker ha urlato il mio nome dopo il gol ho provato una sensazione incredibile», ha aggiunto. Con Zapata ko, non resta che augurarsi che Stefano Venneri abbia ancora tante occasioni per gridare il nome dell’attaccante scozzese dopo una rete.
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