A vent’annni dalla scomparsa di
Norberto Bobbio rivive al Campus Einaudi lo studio del grande
filosofo. Lo spazio è allestito nei locali della Biblioteca
Norberto Bobbio, al secondo piano, sarà inaugurato domani,
mercoledì 30 ottobre alle 16, al Campus Luigi Einaudi.
L’iniziativa è inserita nel palinsesto degli eventi che
ricordano il ventennale della scomparsa del grande filosofo, a
dieci anni dalla costituzione della biblioteca universitaria a
lui dedicata.
Il nuovo spazio accoglie gli arredi dello storico studio
nella casa di via Sacchi a Torino, mentre il patrimonio librario
è stato accolto nella biblioteca del Centro Piero Gobetti. Negli
scaffali delle librerie troveranno posto i libri scritti da
Bobbio e quelli sull’opera del filosofo torinese posseduti dalla
Biblioteca Norberto Bobbio. I libri andranno a costituire un
fondo dedicato.
L’allestimento dello spazio, con oggetti e strumenti di lavoro
utilizzati dal professore (donati dalla famiglia all’ateneo di
Torino), intende ricreare l’atmosfera di quello che era il suo
studio, inserendolo nello stile architettonico innovativo del
Campus Einaudi, nel polo universitario che accoglie le ex
facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche, dove Norberto
Bobbio si è formato e ha lavorato.
Allievo di Gioele Solari, Norberto Bobbio è stato uno dei
più influenti intellettuali italiani del Novecento. Ha insegnato
Filosofia del diritto e, poi, Filosofia della politica
all’Università di Torino. La sua riflessione è stata ispirata
all’esigenza di coniugare le istanze della libertà individuale
con quelle dell’eguaglianza sociale. Nel 1984 fu nominato
senatore a vita. Il nuovo studio – nato dalla collaborazione tra
UniTo, la famiglia Bobbio, la Città di Torino e il Centro Piero
Gobetti – non sarà solo un museo-ricordo del professore, ma
anche un luogo vissuto, potendo ospitare alcune postazioni di
lavoro per docenti in visita all’Università di Torino, che
potranno quindi trascorre il loro periodo di visiting professor.
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