Dallo scorso luglio una palazzina
di sette piani a Torino è rimasta priva di ascensore e la
situazione sta creando notevoli disagi ai condomini, alcuni dei
quali piuttosto anziani o con problemi di salute. “Ci sentiamo
un po’ tutti sotto sequestro”, dice all’ANSA uno di loro
specificando che i lavori di installazione del nuovo impianto
“stanno procedendo troppo a rilento” e che la scadenza per
l’entrata in funzione, prevista il 30 ottobre, “difficilmente
potrà essere rispettata”. L’edificio si trova in corso Peschiera
354.
“Invitare amici e parenti – viene spiegato – ci crea qualche
imbarazzo. Ma questo è il meno. C’è chi, non riuscendo a salire
e scendere sette piani di scale, ha dovuto rimandare delle
visite mediche”. Fra i residenti nella palazzina ci sono un uomo
con problemi cardiaci e (al quinto piano) una coppia di 92 e di
90 anni.
La decisione di sostituire l’ascensore era stata presa a
stretta maggioranza dall’assemblea di condominio. L’importo è
stato pagato alla fine del 2022 e i lavori sono cominciati alla
metà di luglio.
Uno dei residenti ha denunciato pubblicamente la situazione
affiggendo sul portone dei manifesti confezionati come le
‘taglie’ del far west: si legge “Wanted – Direttore dei lavori”.
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