Sarà presentato lunedì 14 ottobre
alle 9.30 il libro “La linea del silenzio”, edito da Solferino,
alla presenza di Gianluca Peciola, attivista per i diritti umani
ed educatore romano, presso la sede della Fiom-Cgil di Torino in
via Sagra di San Michele 31 a Torino. Introduce Edi Lazzi,
segretario generale della Fiom-Cgil di Torino. Dialogano con
l’autore Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil Marco
Grimaldi, deputato di Avs Modera Paolo Griseri, giornalista
della Stampa.
“La linea del silenzio” è la storia di una famiglia,
quella del protagonista, sconvolta dagli avvenimenti che hanno
dominato la storia del nostro Paese negli anni ’70. Un romanzo
di formazione, il racconto di un’educazione sentimentale
maturata su un terreno di non detti, verità inaccessibili, in un
clima in cui gli affetti più stretti sembrano uniti dalla difesa
di un segreto. Il libro è la narrazione di quella stagione
politica che ha segnato l’Italia, vista cioè dagli occhi di una
famiglia che ha conosciuto la lotta armata e il terrorismo fin
dentro le relazioni familiari più strette.
“Negli anni più bui della Repubblica sono stati gli operai
con il controllo delle fabbriche a garantire la democrazia nel
nostro Paese. Ed è quello che continuiamo a fare ogni giorno in
difesa del lavoro e dei settori strategici della nostra
industria. E’ per tali ragioni che il 18 ottobre abbiamo indetto
uno sciopero unitario del settore automotive con manifestazione
nazionale a Roma, perché garantire il lavoro significa garantire
la democrazia. Conoscere la nostra Storia è importante e con la
presentazione di questo libro lo faremo insieme alle delegate e
ai delegati della Fiom-Cgil di Torino” spiegano Barbara Tibaldi,
segretaria nazionale della Fiom e Edi Lazzi, segretario generale
della Fiom di Torino.
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