Reperti archeologici, appartenenti
alla Repubblica del Perù, sono stati restituiti dal nucleo
carabinieri tutela patrimonio culturale di Torino che si è
tenuta al consolato generale della Repubblica del Perù di
Torino.
I beni restituiti sono stati recuperati nel corso di due
distinte attività investigative, una risalente al 2014 e l’altra
al 2021, entrambe condotte dal Nucleo Tpc di Torino.
All’interno di un’abitazione privata erano stati scoperti e
sequestrati diversi manufatti di provenienza pre-colombiana. Tra
questi anche due statuette in ceramica appartenenti allo stile
Chancay, (cultura pre-ispanica sviluppatasi in Perù dal XI al XV
sec. d.C.).
Un altro manufatto era stato individuato dallo stesso
personale del Consolato Generale del Perù di Torino a una nota
fiera di settore. Gli accertamenti scientifici hanno permesso di
confermare che, sebbene la statuetta in sé fosse una replica,
era invece originale e di assoluto interesse culturale il
tessuto di piume che lo adornava, in stile Nasca preispanico,
sviluppatosi sulla costa meridionale del Perù durante il Primo
periodo intermedio (200 a.C. – 600 d. C.). Anche in questo caso
sono risultate insufficienti le certificazioni sull’origine
lecita del possesso del bene.
Le indagini, coordinate dalla Procura, in collaborazione con
gli esperti culturali del Perù, hanno poi dimostrato l’illecita
provenienza dei reperti, frutto di scavi clandestini in quei
territori ed esportati illecitamente in Italia.
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