Il 25 ottobre al Castello di
Grinzane Cavour (Cuneo), va in scena la quarta edizione di
‘Barolo en primeur’, l’asta benefica internazionale di lotti del
pregiatissimo vino che nei primi tre anni ha raccolto 2 milioni
e 377mila euro destinati a progetti solidali. L’asta, in
presenza da Grinzane in collegamento live con Londra e New York
e in diretta online.
Saranno battuti 24 lotti a cui sono associate 15 barrique e
1.229 bottiglie di Barolo e Barbaresco, donate da oltre 80
produttori aderenti al Consorzio di tutela. La quindicesima
barrique sarà battuta all’Asta Internazionale del Tartufo Bianco
d’Alba in diretta con Hong Kong, in programma a novembre.
L’asta, aperta a chiunque voglia iscriversi, è già stata avviata
con le offerte online il 2 ottobre.
Avviata nel 2021, l’iniziativa è realizzata da Fondazione
Cassa Risparmio di Cuneo con Fondazione CRC Donare ETS e il
Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. I
fondi raccolti nelle prime tre edizioni dell’asta stanno
finanziando lo sviluppo di 55 progetti sociali in Italia e
all’estero. Tra le attività sostenute ci sono ospedali,
fondazioni d’arte, cooperative sociali, enti per donne in
difficoltà, progetti di integrazione, restauro di opere d’arte
ed edifici storici e altro ancora.
Per il terzo anno, i proventi dei 10 lotti comunali andranno
a finanziare la Scuola Enologica di Alba e progetti solidali di
altri enti locali.
Nella settimana che porta all’asta, dal 19 al 25 ottobre, il
Consorzio aprirà le porte di 41 cantine aderenti per ‘Barolo en
primeur exclusive tasting’
(https://www.fieradeltartufo.org/barolo-en-primeur-esclusive-tas
ting/), riservata a gruppi molto ristretti di wine lovers che
permette di assaggiare en primeur i vini dell’annata 2023
Le etichette di Barolo en primeur portano ogni anno la firma
di un grande artista: quest’anno è la scozzese Susan Philipsz,
che ha creato l’etichetta d’artista con l’opera d’arte ‘Broken
Token’
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