Motta: “Sbagliati anche i tempi di gioco”
“Ci sono state delle volte in cui abbiamo sbagliato o per errori tecnici o anche per tempi di gioco, ad esempio accelerando nel momento sbagliato e lasciando ripartire quando non avremo invece dovuto concedere.Tanti momenti abbiamo fatto bene e tanti altri no, per questo che abbiamo concesso tantissimo al Parma. Delle volte dobbiamo avere più pazienza, giocare meglio nel campo avversario, non farli ripartire, insistere su queste azioni, insistere sulla seconda giocata, perchè se siamo ben organizzati, se la vinciamo noi, non ripartono, e possiamo anche in quel momentopoter colpire. Ci sono tanti momenti nella metà campo avveraria in cui possiamo costruire un’occasione da gol. Oggi dei momenti abbiamo fatto bene, ma non a sufficienz aper mettere in difficoltà il Parma, anche se abbiamo creato, ma anche loro. Giocare andata e ritorno non è quello che stiamo cercando, non è quello che vogliamo”.
Motta: “Ecco cos’è cambiato rispetto a San Siro”
“Loro la pressione alta l’hanno fatta poco, si sono messi in un blocco medio, è chiaro che giocando con quel modulo con cui hanno giocato, l’importante è trovare una superiorità dentro, sia con Manu o con un difensore centrale, o con le mezzale, anche con l’aiuto di Dusan incontro. E se si chiudono andiamo a trovare il nostro esterno che minimo, minimo dobbiamo guadagnare campo. E questa è un’organizzazione dove facciamo abbassare l’avversario, portiamo gli uomini dove dobbiamo portarli e avere l’equilibrio del gioco e il controllo del gioco per poi concludere le azioni. Spesso fino agli ultimi metri abbiamo fatto bene, ma lì dobbiamo migliorare sicuramente. Come nella ultima partita a San Siro, trovando l’errore del’avversario e ripartendo, è quando abbiamo creato pericoli al Parma. Dobbiamo continuare a farlo perchè è una situazione di gioco importante la transizione, ma dobbiamo fare molto meglio, portare la nostra squadra nella metà campo avversaria e giocare bene a calcio, con qualità, creare e concludere nel modo giusto per fare gol e quando non riusciamo per non far ripartire l’avversario”.
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